Il terremoto del Belice
LA RICOSTRUZIONE

Gli anni che seguirono il terremoto furono segnati da appalti, promesse e stanziamenti. Tuttavia, ancora oggi, non tutto è stato ricostruito, e le lotte intraprese da Danilo Dolci a favore della popolazione e contro il malaffare politico-mafioso restano rilevanti. Il suo impegno è riassunto dalle frasi scritte sui muri dei ruderi, come “La burocrazia uccide più del terremoto”, “Qui la gente è stata uccisa nelle fragili case e da chi le ha impedito di riappropriarsi della vita con il lavoro”, “Governanti burocrati: si è assassini anche facendo marcire i progetti”, per sensibilizzare l’opinione pubblica nazionale.