Il terremoto del Belice
LE PRIME SCOSSE
La prima forte scossa fu avvertita alle 13:28 locali del 14 gennaio, causando gravi danni a Montevago, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale. Una seconda scossa si verificò alle 14:15, nelle stesse località, ma fu percepita fino a Palermo, Trapani e Sciacca. Due ore e mezza più tardi, alle 16:48, si verificò una terza scossa, che provocò danni gravi a Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa e Vita. L'allora comandante dei carabinieri di Palermo, il colonnello Carlo Alberto dalla Chiesa, visitando nel pomeriggio le zone colpite, consigliò agli abitanti di trascorrere la notte all'aperto o in auto.
